Più o meno tutti, uscendo dalla pandemia, desideriamo avere un governo che abbia un progetto di lungo termine, che sappia affrontare non solo i problemi drammatici del presente, ma anche sapere guardare avanti.
Istituzioni transnazionali e globalizzazione si sono rivelate deboli. Si rinforzano i singoli Stati
L'ex ministro dell'Economia Tremonti: "Lo sparo del 1914 pose fine alla Belle Époque, la pandemia a 30 anni di mercatismo"
L’ex ministro dell’Economia spiega la Cina. Un Paese con aree interne fortemente disagiate. Il virus metterà a dura prova un’economia globale già debole
L'ex ministro delle Finanze: "Il coronavirus mette in crisi il modello della globalizzazione e segna il passaggio dall'utopia alla realtà"
Papa Francesco, nella sua tappa in Madagascar, alza il tiro su deforestazione biodiversità. E sottolinea i "limiti" della "globalizzazione economica"
Al G7 di Taormina trovato un compromesso sui migranti: "Tutelare i deboli ma i tetti sono un diritto sovrano". Dichiarazione congiunta contro il terrorismo. Sul clima questione sospesa
La “via cinese alla globalizzazione”, simbolicamente avviata dall’ingresso del Paese di Mezzo nel WTO nel 2001, si è andata strutturando costantemente a partire dall’inizio del XXI secolo sulla scia della continua acquisizione di rilevanza economica della Repubblica Popolare e della contemporanea definizione di obiettivi ad ampio raggio da parte dei suoi governanti
Mentre continua lo scontro tra Washington e Pechino sulla globalizzazione, il miliardario cinese fondatore di Alibaba, che un mese fa ha incontrato Donald Trump negli Stati Uniti, da Melbourne avverte: “Se si ferma il commercio, inizia la guerra”