La ripresa economica mondiale procede meglio delle attese. A trainare il recupero sono i Paesi emergenti. In linea con l'Ue fa fatica l’Italia che crescerà dello 0,8% quest’anno. Sale al 9% il tasso di disoccupazione
Bankitalia: "La recessione mondiale si è ripercossa con straordinaria violenza sull’economia italiana". In tre anni bruciati 6,5 punti del pil. Le politiche economiche ne hanno mitigato l’impatto per 3,5 punti
Da 10 anni l’Italia non cresce e arretra rispetto agli altri paesi europei. Dal 2000 al 2009 si è perso il 4,1% del pil pro capite. Confindustria: "Per molte imprese la crisi continua, necessario un cambiamento di passo". Tremonti: "Il rischio non è finito". Ma Berlusconi smentisce le voci: "Nessuna manovra"
Il ministro dell'Economia smentisce l’ipotesi di una manovra correttiva circolata nel pomeriggio mentre conferma che nel 2011 il governo rispetterà gli impegni presi in sede europea ad una correzione dei conti pari allo 0,5% del pil
Torna a livelli espansivi in Italia l’andamento dell’economia sui primi sei mesi dell’anno pur con una dinamica che tende al rallentamento. Il pil cresce dell'1,2% nel primo trimestre 2010 a fronte del meno 1,3% di fine 2009. Ma la performance è inferiore alle attese. Scajola: dati incoraggianti
Il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo le previsioni di crescita di tutto il mondo: "L'Asia fa da traino". Ma la crescita in Europa è ancora modesta. Pesa l'ombra della Grecia. Nel 2011 il pil italiano crescerà dell'1,1%
Nel 2009 il rapporto deficit-pil si attesta al 5,2% (contro il 2,7% del 2008), il dato peggiore dal 1996. L'Istat avverte: solo nel quarto trimestre l'indebitamento si è attestato al 4,5%
La Banca centrale europea avvisa i governi sul risanamento: "Rientrare sul deficit entro l'anno prossimo. Serviranno misure superiori allo 0,5% annuo". E sulla crescita: "Sarà moderata nel 2010, allarme disoccupazione"
"Si tratta del primo dato tendenziale positivo dall’aprile del 2008" sottolinea l’Istat: la produzione industriale a gennaio è cresciuta del 2,6% rispetto a dicembre 2009. Su base annua l'aumento è dello 0,1%
Le previsioni del centro studi di Confindustria riviste al ribasso: "Gli Usa e il Giappone sono ripartiti. Fatica Eurolandia, in Italia, a causa dei dati negativi di dicembre, la crescita del pil nel 2010 non supererà l'1%". Poi le stime: "Il costo del denaro salirà dopo la metà del 2010"