La pressione fiscale sfiora il record toccato nel 1997 con l'Eurotassa. Si passa dal settimo al quinto posto, insieme alla Francia. Record anche per la spesa pubblica che sfiora gli 800 miliardi di euro: il 52,5% del pil. E il debito è il più alto del Vecchio Continente: 115,8% rispetto al prodotto interno lordo, con una crescita di quasi 10 punti percentuali in un anno
Il ministro dell'Economia alle Regioni: "Non ci sono alternative ai tagli. È arrivato il momento di applicare la logica evangelica: chi più ha, può dare di più". Sulla service tax: "Presto per i dettagli, ma non sarà sulla prima casa". Federalismo: "Martedi consiglio dei ministri straordinario". Stima del Tesoro: la manovra comporterà un calo del pil pari allo 0,5% nel triennio 2010-2012. Chiamparino: "Rivedere il patto di stabilità"
Bankitalia: "L’entità della correzione appare adeguata a raggiungere gli obiettivi". C'è però il rischio che possa ridursi di mezzo punto la crescita. Tremonti alle Regioni: "Tagli sostenibili"
Nel primo trimestre dell’anno il Pil italiano ha fatto registrare un +0,5%. Lo rende noto Eurostat. Il dato è migliore di quello della Francia (+0,1%), della Germania (+0,2%) e della Gran Bretagna (+0,3%). La Marcegaglia sull'equiparazione dell'età pensionabile tra uomini e donne: "Tema che va affrontato"
Nel biennio 2008-2009 l'Italia ha la flessione del pil più accentuata in Europa a conclusione di un decennio problematico. Oltre 7 milioni i bamboccioni senza lavoro. L'Ocse stima una crescita del pil dell'1,1% nel 2010 e dell'1,5% nel 2011
Il prodotto interno lordo, secondo i dati Istat, è aumentato dello 0,5 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,6 rispetto al 2009. L'aumento è il risultato di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi. Pil Eurozona: +0,2%
Nel 2010 pil italiano su dello 0,8%: inflazione a 1,4%. Deficit-pil al 5,2%: tra i più virtuosi d'Europa. L'euforia scatena le borse. Frattini: "Paese al sicuro". La politica ha sconfitto gli speculatori
Il Tesoro pubblica le stime sui conti dell'Italia: nel 2010 crescita dell'1%, rapporto deficit-pil al 118,4% e debito al 5%. Per il riequilibrio servono due Finanziarie correttive: per recuperare 1,6 punti di pil. Disoccupazione in frenata all'8,7%
La Commissione Ue diffonde le stime di primavera: per l'Europa crescita intorno all'1%, 1,7% nel 2011. Più lenta la ripresa in Italia, Bruxelles rivede al ribasso le stime del governo: debito al 118,2%, deficit al 5,3%. Quest'anno calerà pure l'occupazione: -0,7%
Secondo il centro studi di viale dell'Astronomia "si consolida la crescita. L'export è più vivace e la produzione industriale è in progressione (1,7%)". Ma è allarme disoccupazione soprattutto per i giovani