Lo stupore di star e intellettuali per l'affermazione di Trump: per loro gli Stati Uniti finiscono nel loro quartiere di lusso
Colui che in questi mesi è stato descritto come un pericolo, colui che i giornali hanno attaccato ferocemente, ha conquistato gli americani, che lo amano
Trump è Trump, un intruso tra i repubblicani, il nemico numero uno dei democratici, una personalità strabordante che non può ridursi all'etichetta standard di un conservatore
Non poteva che essere The Donald a sigillare il tetto di cristallo per impedire che si infrangesse sotto al gentile tocco dell'emancipazione femminile
La Harris ha centrato la campagna elettorale sui diritti civili e sul riconoscimento delle minoranze. È l'agenda politicamente corretta, in Italia portata avanti dal Pd, a sua volta sconfitto ripetutamente
Donald stravince contro ogni previsione, conquistando il voto di latinos e neri: "Abbiamo fatto la storia, fermerò le guerre". Telefonata con Meloni
Il fascismo, prima di tutto, non appartiene alla cultura del Paese che più di qualunque altro ha combattuto sui campi di battaglia Hitler e Mussolini
Abbiamo assistito non tanto al confronto tra due proposte politiche, su fisco, industria, welfare, sanità e via discorrendo, quanto allo scontro tra due fronti culturali opposti
La rivincita dell'"uomo cattivo" umiliato con la foto segnaletica. Trump è stato il personaggio più ostracizzato della scena politica globale ma ha ribaltato tutto con un'impresa sia politica che psicologica. Sul Giornale il ritorno di Sangiuliano
Il segreto è la ricetta economica. Boom tra gli immigrati, che votano come i "redneck". Nonostante le gaffe della campagna