Di origini aristocratiche e di liberi costumi, sostenne l'opposizione operaia al regime

Di origini aristocratiche e di liberi costumi, sostenne l'opposizione operaia al regime
Mosca e l'ombra dell'autarchia Urss: isolamento, crollo della valuta e gente in coda per fare la spesa. Il partito Russia Unita: "Nazionalizziamo le aziende occidentali"
Lo storico: "Proibire l'uso della parola guerra è un atto stupefacente e anche sfacciato, in vecchio stile sovietico"
A Brest, esattamente 104 anni fa, la Russia riconobbe per la prima volta un'Ucraina indipendente. La città dei colloqui ha valenza simbolica.
Nella politica di Mosca c'è la ricerca di una sfera d'influenza. Ma anche il rifiuto di accettare l'indipendenza del vicino occidentale. Russi e ucraini sono uno stesso popolo, ha scritto il leader del Cremlino, e il sentimento nazionale coltivato a Kiev è solo una falsificazione storica
Dall'occupazione della Crimea alla normalizzazione kazaka. Mosca vuole isolare l'Est Europa dalla Nato. E sposare la Cina
Nella lotta all'ultimo sangue tra vini spumanti francesi e italiani, un residuato alcolico dei tempi della Guerra Fredda la vince
Il più importante diplomatico della storia recente del Vaticano è stato un cardinale posato, attento e dai modi garbati: Agostino Casaroli
Colto e cosmopolita, percorse il Paese comunista e il regno del Dalai Lama. E scelse quest'ultimo
Cambia il vento, si calma la bufera e - senza fare una piega e neanche un plissé -la sinistra italiana esce dalla stagione dell'innocenza e scopre che il Kgb fu davvero l'incubo che ha imperversato su tutti i Paesi occidentali.