Dopo essersi decisa a denunciare, la donna ha raccontato ai carabinieri che le violenze nei suoi confronti andavano avanti almeno dal 2013. Spesso ubriaco, il nordafricano non esitava a tempestarla di botte anche davanti al figlio minorenne
Stando ai racconti della vittima, le violenze nei suoi confronti andavano avanti da almeno un mese. Grazie al tempestivo intervento dei militari, aggrediti a loro volta dallo straniero, il 55enne indiano si trova ora in carcere
La donna è finita in codice rosso al pronto soccorso, ricevendo una prognosi di 6 giorni: il 40enne T.J. Resta in attesa di udienza di convalida dietro le sbarre del carcere di Regina Coeli
Al termine di un'accesa lite con la consorte, il 48enne dominicano l'ha accoltellata alla gola, dinanzi agli occhi dei figli. Fermato dagli agenti, è successivamente risultato positivo al Coronavirus: i poliziotti sono in quarantena, mentre lo straniero andrà in carcere una volta che il test del tampone risulterà negativo
Allontanato dal nucleo familiare lo scorso febbraio dopo la denuncia della coniuge, che da anni subiva le sue violenze, lo straniero era stato riaccolto in casa dal momento che non aveva un posto dove trascorrere il periodo di restrizioni anti Coronavirus. Tornato alle vecchie abitudini, il 32enne ha aggredito la compagna
Un uomo di 46 anni ha picchiato la madre fino a romperle la faccia. Il terribile episodio è avvenuto la scorsa notte in un appartamento di Ostia
Dopo un incubo durato ben 13 anni, la vittima ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alle forze dell'ordine e denunciare quanto stava subendo. Durante l'ultimo episodio lo straniero, rincasato ubriaco, l'aveva picchiata davanti ai figli perché a suo dire l'appartamento era sporco
La donna aveva raggiunto il marito per portargli la cena, ma è stata improvvisamente attacca dall'uomo, che ha cercato di strangolarla per poi ferirla con delle forbici. Interrogato dai carabinieri, l'uomo non ha saputo fornire spiegazioni
Il giovane era già uscito di casa, nonostante l'isolamento domiciliare fiduciario e le ripetute raccomandazioni dei familiari. Desideroso di incontrare la fidanzata, anch'ella denunciata per inottemperanza delle limitazioni, ha aggredito verbalmente la madre e poi attaccato il patrigno e i carabinieri
Aggrediti anche i poliziotti intervenuti a seguito della richiesta di aiuto inoltrata dalla sorella del responsabile, il quale ha proseguito con le proprie intemperanze all'interno degli uffici della locale questura: finisce in carcere