La sua consacrazione avvenne nel '19, quando sbaragliò tutti nella Olimpiade del pianoforte, il Concorso Cjaikovskij di Mosca
Colpisce la vitalità con cui Sokolov trasforma "le severe galanterie", le acciaccature ossessive, gli insistiti trilli, gli inquieti mordenti, in abbellimenti dotati di grande forza fonica
Dominatore in una parte (Scarpia), di solito appannaggio di gigioni bercianti, è stato il baritono francese Ludovic Tézier: il suo ingresso a far tacere la cantoria giubilante metteva i brividi
Tutta la rassegna ideata dalla direttrice Lucia Ronchetti non ha perso di vista la fertilità di ibridare la creatività contemporanea con la lezione del passato
Il pubblico ha applaudito con chiari distinguo. Massimi applausi alla Grigoryan, meno alla coppia protagonistica; ovazioni per Alessio Arduini (Ping) e consensi per i suoi due sgargianti colleghi (Pong/Matteo Mezzaro e Pang/Blagoj Nacoski)
Noseda ha ingaggiato una lotta con la sinfonia, accentuandone la dimensione titanica
Quando un direttore dalle possibilità tanto energiche e diversificate come Jurowski deve usare accorgimenti per garantire un risultato sonoro complessivo sufficiente, è come vedere un rapace reale nella gabbia di un pappagallo