C'è invece un abracadabra magico che parte dalla propria interiorità profonda. Non usa effetti speciali ma l'anima, non fa incantesimi ma ha la forza di cambiare la realtà
Ho voluto scrivere questa storia perché nei giorni scorsi abbiamo salutato Rosita Missoni. Nell'omelia al suo funerale ho riletto il mio incontro come il dono di una rosa
Il sapiente falegname di Nazareth mi sorride: "Quando ho visto nascere Gesù mi chiedevo se mai mi avrebbe chiamato papà. Io non l'ho generato, però gli ho dato la vita, nel senso che gli ho offerto tutta la mia vita e ho fatto quanto potevo perché avesse la vita che voleva. Non è stato facile!
A volte un prete nel confessionale ha il dono di trovare anime che gli fanno da specchio: nello stesso momento in cui dai l'assoluzione, prendi per te una sberla che scuote la tua coscienza
Dopo l'oste di Betlemme e la sentinella del castello, oggi mi trovo in confessionale un vecchietto. Arriva con il nipotino, che lo guarda con gli occhioni luminosi mentre si mette davanti a Dio e soprattutto dentro se stesso
La civetta, piccola figura ieratica, avvolta in un piumaggio cenerino da cui spuntano due grandi occhi penetranti, è simbolo della capacità di vedere l'invisibile e di vivere nella notte