A volte un prete nel confessionale ha il dono di trovare anime che gli fanno da specchio: nello stesso momento in cui dai l'assoluzione, prendi per te una sberla che scuote la tua coscienza
Dopo l'oste di Betlemme e la sentinella del castello, oggi mi trovo in confessionale un vecchietto. Arriva con il nipotino, che lo guarda con gli occhioni luminosi mentre si mette davanti a Dio e soprattutto dentro se stesso
La civetta, piccola figura ieratica, avvolta in un piumaggio cenerino da cui spuntano due grandi occhi penetranti, è simbolo della capacità di vedere l'invisibile e di vivere nella notte
Di fatto è uno dei grandi insegnamenti della logica del confessionale, quello che gli antichi chiamavano "proposito": per essere felice togli le parole "se solo" e sostituiscile con "la prossima volta"
Si dice che è dall'esperienza della storia che nascono i valori immutabili e irrinunciabili di una Nazione
Halloween è simbolicamente all'opposto rispetto alla tradizione comune della commemorazione dei defunti
Il dono di questo confessionale letterario mi aveva fatto capire, come ha scritto Fabrizio Caramagna, che "nella vita è importante avere un amico che sia, a un tempo, specchio e ombra
Ci sarebbe tanto bisogno di tornare a sederci sui banchi della scuola di Barbiana, paesino sperduto sulle colline del Mugello, vicino a Firenze. Lì era stato esiliato un prete scomodamente intelligente: don Lorenzo Milani