Nel ’96 Raffaella Zardo fu coinvolta in Vallettopoli e poi prosciolta. Oggi rivive l’incubo con l’inchiesta sul caso Ruby
Altro che festini a luci rosse: nei cellulari sequestrati alle ospiti del Cavaliere i magistrati hanno trovato solo immagini di interni, dettagli di arredamento, il parco di Villa San Martino, piscine e tavolate. Nelle centomila pagine del faldone né ragazze, né tanto meno scatti compromettenti GUARDA LE FOTO
Gli scommettitori britannici puntano sul «nulla di fatto» al processi del premier per il «Ruby-gate». Quote di tre volte superiori per la colpevolezza, mentre l'assoluzione è quasi alla pari. Per l' abuso di potere il proscioglimento è a 1,25, per la prostituzione minorile a 1,33
Alla Camera Fini rimanda la riunione sul Rubygate a martedì prossimo. Intanto la procura di Milano non si ferma: "Andiamo avanti". Ma Berlusconi ci scherza sopra e dedica all'ex alleato una cover del successo di Iglesias: "Se mi lasci non vale..."
I racconti dei frequentatori abituali di Villa San Martino: "Ma quale bunga bunga, solo canzoni e barzellette. Il premier sempre corretto e rispettoso". Ma per la procura rimane una storia di sesso e denaro...
Con 11 voti favorevoli e 10 contrari la giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio ha dato parere favorevole a sollevare il conflitto di attribuzione sul Rubygate: "A rischio il rapporto tra poteri dello Stato". Domani arriverà il parere della giunta del regolamento. I pm: "Il processo non si ferma"
L’affido della marocchina non è un’eccezione. Lo rivela una relazione depositata in Procura. Anche la Fiorillo, che insorse contro il premier, ha fatto uscire nove giovani senza spedirli in comunità. A Milano in caso di fermo lasciare andare i ragazzi è frequente
Ambra pizzicata abbracciata con un altro uomo. Lo scoop esce su Chi. E i soloni della sinistra gridano allo scandalo. Il Fatto: "Se sei distante dal pensiero dominante berlusconiano, scatta la rappresaglia". Ma è la solita doppia morale. Perché le stesse regole non valgono per il Cav?
Dopo l'intervista al premier di ieri, oggi Repubblica passa al contrattacco. D'Avanzo accusa: "Sciorina l'intera fenomenologia della menzogna". E contro l'Italia: "Carnevale permanente in cui la bugia diventa realtà"
Ventimila nuove pagine depositate agli atti. Longo e Ghedini chiedono di spostare il processo del 6 aprile, ma non invocano il legittimo impedimento