Retrogusto

La vulcanica Monroe, barlady, aromatière e titolare a Milano di Opera 33, uno dei più straordinari bar della città, racconta in un magnifico volume fotografico la sua vita e come riesce a trasformare le tinte in drink e viceversa. Tra ampolle, fiori e profumi di ogni genere

Andrea Cuomo
Terry Monroe

Compleanno importante per il ristorante aperto da Massimo Minutelli dieci anni fa a Milano, in via de Toqueville. Un locale che ha cambiato definitivamente il modo dei milanesi di rapportarsi alla carne di qualità e che ha fatto conoscere, in un Paese molto legato alle tradizioni locali, i migliori tagli provenienti da Stati Uniti, Spagna, Australia e altri parti del mondo

Andrea Cuomo
Varrone, Massimo Minutelli (al centro) con due collaboratori

Questa catena di caffetterie, creata sei anni fa da un ingegnere brasiliano, sta riuscendo nella difficile impresa di portare dell’innovazione nel polveroso mondo della caffetteria italiana

Andrea Cuomo
Cafezal, Carlos Bitencourt davanti al nuovo negozio

La città svizzera vanta dei vigneti all’interno del territorio metropolitano, da cui nascono delle etichette da noi poco conosciute a base di Riesling, Sylvaner, Merlot, Pinot Nero e di alcuni vitigni autoctoni come il Räuschling. L’azienda leader è stata fondata nel 1834 e produce bianchi, rossi e spumanti metodo classico di eccellente qualità

Andrea Cuomo
Landolt, i vini di Zurigo

Il bar milanese in zona Lambrate punta forte sul liquore “maledetto” dall’aroma di anice che nell’Ottocento si guadagnò il nome di “fata verde”. Quattro sono i cocktail con questa base nella nuova drink list presentata qualche giorno fa che presenta anche sette classici e undici “signature” dagli abbinamenti spesso piuttosto originale. Notevole anche la proposta di cibo

Andrea Cuomo
Norah Was Drunk, la riscoperta dell’assenzio

Il ristorante dell’hotel Parker’s è l’unico a vantare due stelle Michelin nella città partenopea, grazie alla vista sublime ma soprattutto alla cucina di memoria e di viaggio dello chef Domenico Candela, che innesta le tecniche apprese in molti anni di lavoro in Francia sull’ordito della tradizione partenopea. Che ha il suo apice nella festa della pasticceria finale

Andrea Cuomo
George, l’oro di Napoli

Antonia Klugmann dell’Argine a Vencò a Dolegna del Collio raggiunge nei “cinque cappelli” Alajmo, Bottura, Crippa, Romito, Cracco, Sultano e Uliassi. La 45esima edizione della guida, una delle più importanti in Italia, celebrata sul palco del Teatro degli Arcimboldi a Milano

Andrea Cuomo
L’Espresso, otto chef nel Gotha

Lovatel, titolare di due pizzerie a Milano, propone due etichette di gin degustabili o acquistabili nei suoi locali: The Mountain è spiccatamente alpino, The Orchard ha una piacevole nota salata che lo rende adatto al gin tonic. Perfetti entrambi per essere abbinati – lisco o in un cocktail - alla pizza leggera e digeribile che vale all’insegna il 24esimo posto nella classifica italiana di 50 Top Pizza

Andrea Cuomo
Denis, i due gin

La maison nata nel 1812 è una delle più blasonate della Champagne e negli ultimi anni ha puntato forte sull’Italia, dove ha aperto una sua sede per promuovere al meglio i suoi prodotti davvero rimarchevoli. Come l’Héritage, il Brut Millésimé 2015 e il monumentale Grand Siècle Itération n.24 in magnum

Andrea Cuomo
Laurent-Perrier

Lo chef dei Pupi di Bagheria, vicino Palermo, prosegue nella sua strada personalissima fatta di impeto, di inventiva, di regole personali che lo allontanano dagli standard spesso noiosi del fine dining. La sua cucina è di memoria, parte dalla Sicilia per viaggiare in tutto il mondo. E il suo è un locale in cui si sta davvero bene, anche grazie alla moglie Laura Codogno, che guida la sala

Andrea Cuomo
Tony Lo Coco e il modernismo siciliano
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