Una vendetta personale, quella di un uomo a cui hanno tolto tutto, viaggia parallela allo svelamento di una brutta pagina di Storia, di diritti negati e di leggi razziste
Un’opera cristallina e universale, che racconta l’odissea di due ragazzini senegalesi con il sogno dell’Europa, ma si ferma subito prima di toccare il tema scomodo dell’accoglienza
In laguna per il film “Priscilla”, di cui è anche produttrice, la vedova di Elvis è l’unica vera star del Festival. Generosa e dallo splendore doloroso, sorprende tutti con confessioni non previste
Pietro Castellitto dirige padre e fratello in un film ambizioso ma anche pieno di trovate un po’ kitsch, perché l’entusiasta creatività lo porta a un uso talvolta sbavato del mezzo cinematografico
Quel che saprebbe di già visto o banale, firmato da Allen è invece sempre di impareggiabile freschezza e gradevolezza, perché sa leggere la vita come interazione di realtà, ironia e casualità
Sofia Coppola firma un film biografico incentrato sulla giovane che divenne moglie di Elvis Presley. Giocato di sottrazione, racconta un amore nato limpido e messo a dura prova dal contesto
Satira guascona e sorpassata, accumulo di cliché e nulla su cui ridere o riflettere. Una commedia degli equivoci non riuscita, la cui mano è difficile da attribuire a un grande del cinema
Ennesima variazione sul tema della Roma corrotta e criminale, ma dotata di attori eccellenti e di dinamiche dallo svelamento graduale
In "Finalmente l'alba" protagonista non è Rebecca Antonaci, ma Cinecittà. E il fantasma del caso Montesi
Saverio Costanzo torna in concorso al Lido con un film sulla Cinecittà degli Anni 50, sul prezzo del successo e sulle dinamiche paludose che hanno luogo in certi ambienti