Con il libro "La diplomazia del terrore" la docente universitara Valentine Lomellini ricostruisce un passato in cui il terrorismo era strumento di pressione politica e in cui l'Italia giocava alla pari con le grandi potenze internazionali
![Quando il terrore era uno strumento diplomatico](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2023/04/26/1682528502-ilgiornale2-20230426184807914.jpg?_=1682528502)
Con il libro "La diplomazia del terrore" la docente universitara Valentine Lomellini ricostruisce un passato in cui il terrorismo era strumento di pressione politica e in cui l'Italia giocava alla pari con le grandi potenze internazionali
La presenza a Roma dell'ingombrante generale libico può aver scatenato l'ira funesta dell'Eliseo.
Ma i distinguo della Lega su Le Pen agitano ancora una volta la maggioranza
I colleghi di Darmanin condividono l’attacco: "Siete degli imbonitori"
Eppure con la Francia dovremmo avere, per storia e cultura, un rapporto fraterno. E, invece, ogni due mesi con Parigi c'è uno scontro.
Il ministro dell'Interno Darmanin sotto pressione per i clandestini al confine attacca il governo italiano. Il titolare della Farnesina: "Inaccettabile". Poi Parigi cerca di mettere una pezza: "Fondamentale collaborare"
Il governo usa la diplomazia in Libia e Tunisia per tamponare l'emergenza
Dalla Finlandia all'Olanda. Volodymyr Zelensky ha lasciato l'Ucraina per un viaggio a sorpresa ieri, in cui ha spiegato che la controffensiva ucraina sta per cominciare
Il negoziato agita il Cremlino, che smentisce l'ipotesi del ritorno di Kiev ai confini del 1991
La Germania: "Non graditi, via", poi vendetta russa. Armi, spie e minacce: scontro senza fine