Il pil alzato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,1% rispetto al 2009. Bot sopra il 2%: collocati 4 miliardi di titoli. E Rehn assicura: "Non c'è bisogno di alcuna manovra aggiuntiva"
A Dublino la Commissione Ue, la Bce e il Fmi. Nuove stime Ocse: "Europa in difficoltà". Giudizio sull'Italia: "La ripresa si consoliderà. Disoccupazione in calo"
Dopo un secondo trimestre record, con una crescita dello 0,5% netta (mai registrata dal 2006, prima della crisi), il terzo è più difficile: il pil sale dello 0,2%, di un punto rispetto al 2009. Stabili le entrate fiscali nei primi 9 mesi
La situazione economica risente delle dinamiche internazionali e il rallentamento durerà ancora almeno fino a fine 2010 inizio 2011. L’indice anticipatore Ocse è sceso in agosto per il settimo mese di fila (-0,2 punti)", dicono gli economisti di viale dell’Astronomia
Nel discorso depositato all’IMFC Tremonti assicura che in Italia "il tasso della ripresa si è rafforzato" e assicura che ci sarà "un'ulteriore ripresa". Draghi: "Coniugare crescita e austerità". E nega il ritorno dei bankers
Stime più alte per Eurolandia, giù il pil di Grecia, Spagna e Irlanda. Italia inchiodata all'1%. Fmi: "Riforme promosse". L'Ocse rivede al rialzo le stime: per il periodo aprile-giugno 2010 crescita da +0,4% a +0,5%. Bene anche l'area Ocse
Il Cdm ha aggiornato il Dpef. La stima di crescita del pil passa dall'1% all'1,2%. Peggiora, invece, la prospettiva per il prossimo anno: 1,3% contro l'1,5%. Confermate le stime per il deficit/pil al 5% quest’anno e al 3,9 per il il prossimo
La Marcegaglia agli industriali: "Quando si dice che siamo andati meglio di altri Paesi non è vero, siamo stati fortemente colpiti dalla crisi". Poi spiega: "Il peggio è alle spalle, ma abbiamo un problema di crescita"
Nel rapporto di autunno il centro studi di Confindustria ha rivisto al ribasso le stime di crescita per il 2011: +1,3% rispetto al +1,6% di giugno. Sulla ripresa la performance è tra le peggiori. Preoccupa il mercato del lavoro. Ma la Marcegaglia: "Il peggio è alle spalle"
Bruxelles rivede al rialzo le previsioni di crescita dell’economia europea per il 2010: il pil si attesterà all’1,7%. Trainano Germania e Polonia. Italia ancora indietro: "LPesa il mercato del lavoro, resta fragile"