In appello ribaltata la sentenza di primo grado: "Non è tenuta a rispettare gli accordi di Parigi"
La vittoria del catalano Ton Cortés alla Coppa del Mondo del dolce natalizio per eccellenza, tenutasi giorni fa a Milano, non deve essere vista come una “appropriazione culturale” ma come un segno di ammirazione. Il made in Italy alimentare ha talmente successo che non ne abbiamo più l’esclusiva. E poi non dovremo più lamentarci quando andremo in giro per il mondo
Un cocktail bar che ha cambiato la scena della mixology nella città giuliana, euello di Stefano Zuliani, e che punta tutto sulla capacità di accontentare ogni desiderio del cliente, il vero focus del locale. Ci sono alcuni cocktail signature interattivi come Impara l’arte, che spinge il cliente a improvvisarsi un pittore
In un libro edito da Giunti la “cheffe” Sarah Cicolini racconta il suo locale capitolino nel quale, lei che arrivava dall’Abruzzo, ha costruito tra timori, diffidenze e poi entusiasmi, una piccola rivoluzione di una delle cucine più tradizionali e conservatrici d’Italia. Tanti racconti e molte ricette. E un capitolo inevitabilmente dedicato alla sfida più grande: la Carbonara
Señorio è un posto elegante, con muri di mattoni a vista, un'illuminazione complice e tante bottiglie di vino
Da Dina a Vinciguerra, da Bu:r a Mistral e Passalacqua. I locali al top per il Gambero Rosso, ma senza la stella
Si profila il ricambio generazionale per l’azienda altoatesina dei Foradori. Da segnalare il nuovo Gewürztraminer Castello di Rechtenthal, il Barthenau Vigna Herbsthöfl che si aggiunge alle altre espressioni del Pinot Nero, e i vini senza alcol della linea Steinbock
Grazie a un tappetino conta-persone solo 130 persone alla volta potranno ammirare il monumento simbolo di Roma, sotto restauro in vista del Giubileo. Non mancano le polemiche
In questo storico locale di Aosta che vive una seconda giovinezza grazie ai soci Filippo Oggioni (chef) e Paolo Bariani (in sala e cantina), si gioca su una proposta tradizionale e regionale con ispirazioni internazionali e con una certa propensione a spingere sulle acidità, sugli amari, sulle affumicature. Un’esperienza al contempo rassicurante e stimolante, come deve essere la cucina contemporanea
Enrico (99 anni) era l'erede di Giuseppe che aveva creato il salame conservabile