I mercati si aspettavano di veder volare le colombe sopra Eccles Building. Sono invece spuntati i falchi, con gli artigli ben in vista per lasciar intendere che un taglio dei tassi, lasciati invariati al 5,25-5,50%, non è ancora all’orizzonte
"In debt we trust". Il motto nazionale degli Stati Uniti dovrebbe essere questo, sintesi perfetta di un Paese che attorno al dio del debito ha eretto, pietra su pietra, un altare da 34mila miliardi di dollari
Il Fondo Monetario: "Pil verso l’atterraggio morbido e bene l’inflazione. Ma la ripresa sarà lenta"
Il colosso delle costruzioni cinesi crollato sotto 333 miliardi di debiti. Titolo azzerato, ma sono pochi i rischi di contagio
Panetta: strumento necessario per la crescita e per essere più forti di fronte a Cina e Usa
La presidente Lagarde: «Prematuro parlare di tagli». E non indica alcun termine. Il Pil Usa scatta e puntella le Borse
Il periodico degli Agnelli: "L’esecutivo ha smentito gli scettici". Lo scontro con Repubblica
Allo studio 280 miliardi per stabilizzare i listini azionari in caduta libera. Ma il mercato si aspetta altri stimoli
Il ministro: "Difficile centrare gli obiettivi di Pil se scoppia una guerra al mese". E la Bce fredda le Borse sul costo del denaro
La crisi del Golfo spinge il gotha della finanza alla prudenza. Fa paura lo spettro di una nuova spirale inflattiva trainata dai trasporti. Come dopo il Covid
