alta cucina

Un libro ironico e spietato del navigato critico Mauro Bassini, “Non c’è più gusto” (edizioni Minerva), esplora la bolla della gastronomia che ha stravolto le nostre tradizioni gastronomiche trasformando gli chef, per la gran parte, in una schiera di imitatori di mode arrivate per lo più dalla Spagna. La salvezza? E’ solo nel ritorno alla terra e alle origini

Andrea Cuomo
Il suicidio della cucina italiana

Il ristorante stellato di Lisbona, all’interno del Four Seasons Hotel Ritz di Lisbona, è una destinazione molto interessante e può essere un modo per scoprire un lato più colto e ambizioso di una città gastronomicamente piuttosto tradizionale. Lo chef Pedro Pena Bastos è un cercatore di ingredienti straordinari e nella sua eccellente cucina ricerca sapori inconsueti senza tradire il genius loci

Andrea Cuomo
Cura, identità e alta cucina

Nella nuova guida regionale del Gambero Rosso, presentata al Grand Hotel et de Milan il punto su una scena gastronomica frizzante ma che, soprattutto a Milano, perde spesso di vista l’autenticità per rincorrere le mode. Premiati i migliori ristoranti, gli etnici più evoluti, le trattorie più godibili, i bistrot più caldi e gli ambasciatori dei vari territori. Ecco quali sono

Andrea Cuomo
Il meglio della Lombardia a tavola

Antonia Klugmann dell’Argine a Vencò a Dolegna del Collio raggiunge nei “cinque cappelli” Alajmo, Bottura, Crippa, Romito, Cracco, Sultano e Uliassi. La 45esima edizione della guida, una delle più importanti in Italia, celebrata sul palco del Teatro degli Arcimboldi a Milano

Andrea Cuomo
L’Espresso, otto chef nel Gotha

Nata a Trieste il 2 settembre 1979 da una famiglia di medici, la chef diventata nota al grande pubblico grazie alla partecipazione a Masterchef è stata la prima donna a ottenere i cinque cappelli dell’Espresso

Andrea Cuomo
Chi è Antonia Klugmann, la chef nel Gotha della ristorazione italiana

Intervista alla chef triestina che ieri a Milano è stata la prima donna a ottenere i cinque cappelli dell’Espresso, entrando nel Gotha assoluto della ristorazione italiana. "Evolvo continuamente. Facevo Giurisprudenza ma non ero felice, poi sono entrata in una cucina e ho capito che era quello volevo fare per tutta la vita. Ma tutti pensavano che avrei mollato. Amo il tennis, e se le cose non vanno me la prendo sempre con me stessa”

Andrea Cuomo
Antonia Klugmann: "La mia cucina sono io in quel momento"

Il bar dell’Hilton Molino Stucky Venice ha una delle viste più straordinarie sulla città lagunare. Ma lo spettacolo per gli occhi si trasforma presto in un godimento per il palato grazie ai cocktail della barlady Valetina Mircea: otto cocktail, uno dei quali analcolico, ciascuno dei quali racconta un momento o una suggestione legata alla Serenissima

Andrea Cuomo
Skyline, la vista

In un libro edito da Giunti la “cheffe” Sarah Cicolini racconta il suo locale capitolino nel quale, lei che arrivava dall’Abruzzo, ha costruito tra timori, diffidenze e poi entusiasmi, una piccola rivoluzione di una delle cucine più tradizionali e conservatrici d’Italia. Tanti racconti e molte ricette. E un capitolo inevitabilmente dedicato alla sfida più grande: la Carbonara

Andrea Cuomo
La carbonara di Santopalato

Il locale di Filippo Comparin nella zona della Cabane, centro della nuova movida cittadina, propone una buona cucina di memoria e di tradizione, con richiami locali ed echi italiani, che grazie a un’accorta politica di “strandardizzazione” garantisce risultati piacevoli e sempre affidabili a prezzi alla portata di una clientela giovane. Un modello da imitare

Andrea Cuomo
L’Antiquario, a Trieste una trattoria intelligente

Cominciamo da oggi un viaggio settimanale in un territorio attraverso i nostri consigli. Partiamo dalla provincia che va dal Garda alle Dolomiti e che propone una cucina varia e ricca di suggestioni non solo di alta quota. Con gli stellati Peter Brunel, Locanda Margon, Dolomieu e Il Gallo Cedrone, ma anche locande, baite e perfino una pizzeria

Andrea Cuomo
Il Trentino in dieci ristoranti
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