alta cucina

La chef Ananya Banerjee ha portato da Cittamani by Ritu Dalmia due menu (uno vegetariano e uno non) con i piatti principali della popolosa regione dell’India orientale, particolarmente ricca di colori e di contaminazioni storiche: tra i piatti lo Shorche maach, un branzino cotto con pasta di sesamo al curry e il Golbarir kosha mangsho, agnello cotto a bassa temperatura e marinato con spezie

Andrea Cuomo
La cucina bengalese alla conquista di Milano

Il tea master Albino Ferri è convinto della capacità della bevanda di accompagnare le esperienze gastronomiche di eccellenza. E per questo sta girando l’Italia per celebrare il nostro patrimonio gastronomico da un punto di vista nuovo. Primo episodio nel ristorante bistellato Arnolfo a Colle Val d’Elsa con un pairing tra il piccione al mirtillo dello chef Trovato e un blend di due tè neri dall’India

Andrea Cuomo
Tea Tour, Gaetano Trovato e Albino Ferri

Quarta puntata dell’ormai tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana sulle cose più interessanti del 2024 e sulle aspettative per il 2025. Oggi la domanda: che cosa ci sarà sulle nostre tavole nei mesi a venire? Vincono le materie prime plant based, i legumi. E il ritorno degli spaghetti

Andrea Cuomo
Gli ingredienti del 2025? I vegetali vincono per distacco, poi la pasta

Terza puntata dell’ormai tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana sulle cose più interessanti del 2024 e sulle aspettative per il 2025. Oggi la domanda: quale sarà il cuoco rivelazione dell’anno appena incominciato? Tra le segnalazioni molti giovani ma anche nomi affermati come Spadaro, De Agostinis e Coppola

Andrea Cuomo
Gli chef rivelazione del 2025? Pecis, Haziri, Abbattista, Zoboli e gli altri

Seconda puntata dell’ormai tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana sulle cose più interessanti del 2024 e sulle aspettative per il 2025. Oggi la domanda: qual è stato il cuoco dell’anno appena trascorso? Più segnalazioni per il cuoco veronese dei Dodici Apostoli e poi per Jessica Rosval, Chiara Pavan e Antonia Klugmann

Andrea Cuomo
Gli chef del 2024? Perbellini e tre donne

Parte oggi l’edizione 2025 del tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana, giunto alla sua settima edizione. Abbiamo rivolto a 77 tra giornalisti, critici, influencer tra i più reputati a livello nazionale sei domande su cosa di più interessante ci ha riservato il 2024 e sulle aspettative per il 2025. Da oggi, primo dell’anno, e per sei giorni consecutivi pubblicheremo una domanda. La prima è: qual è stato il tuo pasto più interessante e coinvolgente del 2024? Ecco le risposte.

Andrea Cuomo
Gli esperti ci dicono: ecco dove si è mangiato meglio nel 2024

Ha aperto qualche giorno da al piano binari della stazione Centrale la prima boutique italiana del pasticciere famoso per l'iconico doppio biscotto. Nato in Alsazia, dopo aver lavorato con Lenôtre e per Fauchon e Ladurée, ha rivoluzionato la pasticceria, portandola nel terzo millennio

Andrea Cuomo
Pierre Hermé, i macaron

Il marchio di ristoranti di cucina orientale e fusion incrementa la sua presenza a Milano con l’apertura di un nuovo locale nel mezzanino della galleria dei Mosaici del primo scalo ferroviario cittadino. Tra le proposte il pollo katsu curry, il donburi, il teppanyaki e piatti studiati per l’autunno e l’inverno, come la zuppa thailandese Tom Yum e i Roti, dei wrap alla griglia

Andrea Cuomo
Wagamama arriva alla Stazione Centrale

Nel suo impensabile locale di Varese, la Piedigrotta, fa qualsiasi cosa con il piatto più umile e famoso del mondo: il sushi, l’hamburger, le tagliatelle, il tiramisù. Una fantasia sfrenata che si accompagna a grandi materie prime, dando vita a un’esperienza difficilmente ripetibile. E poi c’è una cantina da ristorante stellato, con grande spazio per gli Champagne e in particolare per Krug

Andrea Cuomo
Cioffi, il trasformista della pizza

Un libro ironico e spietato del navigato critico Mauro Bassini, “Non c’è più gusto” (edizioni Minerva), esplora la bolla della gastronomia che ha stravolto le nostre tradizioni gastronomiche trasformando gli chef, per la gran parte, in una schiera di imitatori di mode arrivate per lo più dalla Spagna. La salvezza? E’ solo nel ritorno alla terra e alle origini

Andrea Cuomo
Il suicidio della cucina italiana
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