L'autore Patrick Deville immagina le esistenze incrociate di esuli e artisti nel Paese nel 1937. "Lì era accolto chi scappava dalle dittature"
Uomo di cultura immensa, è poco noto al grande pubblico, anche perché è stato spesso confinato in un cono d'ombra per via delle buone e scomode relazioni con Julius Evola o con i leader del movimento fascista rumeno Guardia di Ferro, o a causa del suo sostegno teorico al regime del portoghese Salazar
Il magazzino del cacciatore Grizzly è una bottega del vintage. E dell'orrore
Torna nelle librerie italiane Martin Mosebach, raffinato e apprezzato scrittore tedesco di romanzi, saggi e libretti d’opera. Lo fa con il romanzo “Krass”, tradotto da Matteo Galli, con la prefazione del germanista Vito Punzi (Edizioni Medhelan, pagine 496, €32). Krass è il nome del protagonista, emblema di un cinico e potente narciso la cui parabola esistenziale Mosebach descrive con inusitata maestria, attraverso il suo caratteristico ricamo di immagini e sentimenti, senza mai cedere alla tentazione di una scrittura piatta e distaccata. Autore consacrato dalla critica in patria, Mosebach, dichiaratamente cattolico, è noto in Italia, più che l’opera narrativa dalla nobile impronta novecentesca, per il suo famoso saggio “L’eresia dell’informe” (Cantagalli, 2009), in cui analizzava le storture della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II. Con Krass, ambientato fra Italia, Francia ed Egitto, Mosebach si rivela ancora una volta acuto scandagliatore dell’animo umano, mettendo in scena un carattere sempre più diffuso nella contemporaneità, dove all’illusione del potere -in tutte le sue forme-, segue ineluttabile la nemesi della mutevole sorte dell’uomo.
Mimmo Muolo in «Ribellarsi alla notte» racconta i ladri di spiritualità in una Roma senza più cuore
Dall'esilio negli Stati Uniti, lo scrittore di "Addio a Berlino" tornò sugli anni della sua giovinezza
I curatori: "Celebrato così anche l'antico Concilio di Nicea". In un anno visitatori cresciuti del 20% (300mila nel 2024)
Ritornano i profili di una serie di letterati e politici che il giornalista torinese scrisse con guizzo beffardo
Esce per Altaforte Edizioni Notturno Europeo. Serate sull’orlo della catastrofe, un inedito saggio biogafico del filosofo Julius Evola che trasporterà il lettore in notti sfrenate in giro in un'Europa cosmopolita e oscura
Adottato a metà Ottocento dalla famiglia che deteneva il governo, dovette affrontare l'arrivo degli stranieri. L'attendismo fu la sua arma principale. Poi l'imperatore riprese il centro della scena
Presentato all'Istituto Italiano di Cultura di Pechino il libro "Casa Papanice" di Edmondo Papanice, che ha fatto innamorare la Cina del nostro iconico capolavoro di architettura, ripreso anche in molti film
Grande successo in Cina all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino all’evento di presentazione del libro di Edmondo Papanice ‘‘Casa Papanice’’. Durante la presentazione del volume si è ricordata la figura di uno dei più grandi architetti italiani, l’archistar Paolo Portoghesi, molto conosciuto nel Paese. Sui il progetto di un residence a Pechino e di un grattacielo per la città di Shangai.
Le uscite di questo primo anno di vita della casa editrice fondata dal giovane Marco Cantoni, trentenne bookblogger veronese, sono cinque grandi romanzi
Il grande scrittore affermato fece da mentore al giovane poeta. Poi il rapporto si incrinò e si caricò di recriminazioni e rabbia. Ma non si interruppe mai
Torna il capolavoro dello scrittore morto lo scorso aprile, nella traduzione di Bianciardi
Il demone scelto "nell'età più tenera" scongiura il rischio "di potersi svegliare una mattina e trovare il mondo brillante, tirato a lucido, senza traccia di dolore, con le strade ripulite dalla sofferenza"