Ho provato il locale di Gardone Riviera, dodicesimo al mondo secondo la più autorevole lista annuale del settore. E’ il sogno di due fratelli, Riccardo Camanini in cucina e Giancarlo in sala, partiti dieci anni fa tra mille sacrifici e oggi anime di un posto di straordinaria accoglienza. Il percorso gastronomico è colto e profondo e ha episodi memorabili come il Rigatone cacio e pepe cotto in vescia
Un locale in zona Porta Venezia aperto qualche settimana fa da tre amici appassionati, che propone 6mila etichette di vino e 2mila di spirits (e questi ultimi possono essere degustati in purezza). Poi c’è una cigar room, uno spazio nascosto non aperto a tutti e un’offerta di cibo volta a non sovrastare la parte liquida della proposta: formaggi, salumi, crudi e ostriche
Le bollicine francesi trovano nel periodo di Natale la loro consacrazione (anche se sono buone tutto l’anno). Ecco una lunga serie di etichette distribuite in Italia e dal prezzo a due cifre, perfette per accompagnare pranzi e cene in famiglia ma anche come occasione per un regalo. Perché con lo Champagne non si sbaglia mai
L’azienda di Tommaso Marrocchesi Marzi ha presentato a Milano il Vigne di Montornello e il Vigna del Capannino, che mostrano la ricchezza di espressioni del Sangiovese in un territorio complesso e vario. Il primo vino è più magro ed elegante, il secondo più appagante e rotondo. Entrambi all’insegna di quella “sobrietà della beva” che rappresenta la caratteristica aziendale
Due locali milanesi (il .cocktail&conversation e il .different) a distanza di poche centinaia di metri, in via Plinio e in via Hayez, sono lo scenario per l’idea di mixology del bravo Luca Marcellin, che con la compagna Desiree Brunet propone due diverse liste di interessanti variazioni di classici, con alcuni cocktail che giocano con sapori davvero estremi. Il tutto in un’atmosfera intima e colloquiale
La storica azienda abruzzese cambia la grafica di due vini della linea Classica, il Rosato Igt e il Trebbiano d’Abruzzo Doc, che abbandonano la tradizionale etichetta per sposare una stampa serigrafica ispirata alla flora e alla fauna della regione. “Un omaggio alla biodiversità incredibile del territorio”, dice Marina Cvetic, vedova del compianto Gianni, fondatore della cantina
Il marchio di ristoranti di cucina orientale e fusion incrementa la sua presenza a Milano con l’apertura di un nuovo locale nel mezzanino della galleria dei Mosaici del primo scalo ferroviario cittadino. Tra le proposte il pollo katsu curry, il donburi, il teppanyaki e piatti studiati per l’autunno e l’inverno, come la zuppa thailandese Tom Yum e i Roti, dei wrap alla griglia
Non è una trasmissione tv ma un viaggio attraverso alcune delle più interessanti insegne di una città giovane e cosmopolita, assai più viva di quanto noi amiamo crederla. Da Hiltl, il primo ristorante vegetariano del mondo, a KLE, rivoluzionario salotto guidato dal talento di Zizzi Hattab, dal bistrot contadino Bauernschänke al divertente Silex, che punta molto sull’abbinamento con i vini
La start-up italiana dei cocktail ready-to-drink propone uno speciale calendario dell’avvento per i dodici giorni che mancano alle feste: 24 confezioni, due per ogni sera. Ci sono grandi classici (dal Negroni al Cosmopolitan) e alcuni twist come lo Snow Daiquiri e il Christmas Marguerita. In tutti c’è lo zampino di Patrick Pistolesi, il bar manager del migliore bar d’Italia, il Drink Kong di Roma
Nel suo impensabile locale di Varese, la Piedigrotta, fa qualsiasi cosa con il piatto più umile e famoso del mondo: il sushi, l’hamburger, le tagliatelle, il tiramisù. Una fantasia sfrenata che si accompagna a grandi materie prime, dando vita a un’esperienza difficilmente ripetibile. E poi c’è una cantina da ristorante stellato, con grande spazio per gli Champagne e in particolare per Krug
Un libro ironico e spietato del navigato critico Mauro Bassini, “Non c’è più gusto” (edizioni Minerva), esplora la bolla della gastronomia che ha stravolto le nostre tradizioni gastronomiche trasformando gli chef, per la gran parte, in una schiera di imitatori di mode arrivate per lo più dalla Spagna. La salvezza? E’ solo nel ritorno alla terra e alle origini
Paolo Dalla Mora ha ripubblicato in copia anastatica il libro scritto da Arnaldo Strucchi ai primi del Novecento e dedicato al vino fortificato e aromatizzato torinese. E vi ha affiancato quattro prodotti dedicati allo studioso, un Vermouth Rosso, un Vermouth Bianco, un Vermouth Dry e un Bitter, per trasformare il Negroni, il Milano-Torino o il Martini in un viaggio nel tempo
Il ristorante stellato di Lisbona, all’interno del Four Seasons Hotel Ritz di Lisbona, è una destinazione molto interessante e può essere un modo per scoprire un lato più colto e ambizioso di una città gastronomicamente piuttosto tradizionale. Lo chef Pedro Pena Bastos è un cercatore di ingredienti straordinari e nella sua eccellente cucina ricerca sapori inconsueti senza tradire il genius loci
A Venissa, sull’isola di Mazzorbo, accanto a Burano, domenica 15 dicembre si svolgerà un brunch in cui la cucina di Giorgia Eugenia Goggi, la chef di Masseria Moroseta a Ostuni, incontrerà quella dei padroni di casa, gli stellati Chara Pavan e Francesco Brutto. Un dialogo tra due differenti ma ugualmente interessanti modi di intendere la cucina ambientale
Per il momento c’è un solo locale aperto un paio di settimane fa a Madrid, nel quartiere di Salamanca. Ma il grande gruppo spagnolo di abbigliamento ha deciso di puntare forte anche sull’apertura di bar di “specialty” nelle sue boutique più eleganti in giro per il mondo. Espressi, caffè filtro e altre estrazioni di buona qualità e un’ottima pasticceria in locali fortemente identitari
La vulcanica Monroe, barlady, aromatière e titolare a Milano di Opera 33, uno dei più straordinari bar della città, racconta in un magnifico volume fotografico la sua vita e come riesce a trasformare le tinte in drink e viceversa. Tra ampolle, fiori e profumi di ogni genere
Compleanno importante per il ristorante aperto da Massimo Minutelli dieci anni fa a Milano, in via de Toqueville. Un locale che ha cambiato definitivamente il modo dei milanesi di rapportarsi alla carne di qualità e che ha fatto conoscere, in un Paese molto legato alle tradizioni locali, i migliori tagli provenienti da Stati Uniti, Spagna, Australia e altri parti del mondo